Il nostro progetto di Alternanza Scuola Lavoro


L’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Pepe-Calamo” (Liceo Scientifico e Classico) si presenta all’utenza nel proprio Piano dell’Offerta Formativa (POF) come luogo di esperienze umane e culturali molteplici nonché come organismo aperto all’esterno. Muovendosi in questa direzione, l’Istituto ha sempre operato per la costruzione di reti di collaborazione e sinergie con gli Enti locali, le Associazioni, le Fondazioni, le Università, nella convinzione che apporti culturali di diversa provenienza costituiscano stimoli significativi per la ricerca, l’innovazione e la progressiva crescita degli studenti e del territorio.

In questo senso, l’Istituto “Pepe-Calamo” è consapevole di essere chiamato, come ogni istituzione scolastica, a svolgere un ruolo essenziale all’interno di un contesto socio-economico mutevole e sempre più dinamico, in qualità sia di elemento collettore e trasduttore di conoscenza, ma anche di rilevatore di emergenze (ed eventuali carenze) formative. In un’ottica, quindi, di collaborazione, da diversi anni l’Istituto “Pepe-Calamo” condivide con la Croce Rossa Italiana (Ostuni) percorsi progettuali di ampliamento dell’offerta formativa, altamente qualificati e finalizzati anche all’attivazione di percorsi e certificazioni utili ai fini dello svolgimento delle ore di Alternanza Scuola Lavoro.

Dall’anno scolastico 2014/2015 è attivo il progetto di Istituto Roboticsness. Gymnasium Mentis, che si svolge in aula di Robotica LEIS (aula Lego Education). L’aula LEIS è l’ambiente di apprendimento ideale per praticare una nuova filosofia dell’educazione: abituare i ragazzi a pensare con un robot è un obiettivo strategico. La robotica non rappresenta soltanto un ponte tra saperi come matematica, fisica, informatica, scienze, ma è anche un generatore di innovazione capace di coinvolgere la filosofia, la letteratura, il disegno e la storia dell'arte. Dietro un robot non c’è solo tecnologia, ma anche "pensiero": di chi lo immagina, di chi lo progetta, di chi lo costruisce, di chi lo programma.

In questo anno scolastico, grazie ai finanziamenti FESR, l’aula di robotica si è dotata di un robot umanoide (il robot Nao, prodotto dalla SoftBank, l’umanoide più famoso al mondo), di taglia media e programmabile. La presenza di Nao può aiutare  il docente a creare un’esperienza didattica unica e interattiva, dal momento che entrano in gioco diversi fattori come l’empatia nella relazione umano/umanoide, la cooperazione tra studenti e studentesse che lo programmano, lo stimolo della creatività.

Alcuni studenti e studentesse del Liceo Scientifico Pepe hanno costituito un team (dal nome Serendipity Team) per partecipare alla competizione di robotica umanoide NaoChallenge2019, organizzata da Scuola di Robotica di Genova. Il tema di quest’anno è l’inclusione in educazione, intesa come valorizzazione della diversità, come promozione del rispetto dell’altro, come processo che ha l’obiettivo di “far diventare parte di”. Le squadre devono realizzare un progetto nel quale viene sviluppato il tema dell’inclusione in educazione.

Gli studenti e le studentesse del team, sensibili ai temi del volontariato e dell’impegno nel sociale, hanno progettato di realizzare insieme con Nao e un progetto Arduino CTC 101 un’attività didattica divertente per i bambini. In particolare, intendono rivolgere questa attività a bambini “speciali” che hanno bisogno di sentire tutto l’impegno della comunità in cui vivono finalizzato all’inclusione. E’ nata, quindi, l’idea di supportare i volontari della Croce Rossa (tra i quali anche uno studente del team e alcuni studenti della nostra scuola) che si occupano dei bambini degli stranieri residenti nella nostra città impegnati nella formazione per apprendere la lingua italiana con questa modalità:

gli studenti del team (guidati dall’insegnante) portano presso la sede della Croce Rossa il robot umanoide e coinvolgono i bambini in attività ludico/didattiche.

L’attività è molto importante per i ragazzi e le ragazze del team e realizza uno dei punti cardine del Regolamento della Nao Challenge 2019, nel quale si dice che “Educazione vuol dire dare uguali opportunità di apprendimento a tutti indipendentemente da età, genere, origine, credo religioso, stato di salute, disabilità, sessualità, ceto sociale o economico”.